Collezione Sakura

La collezione Sakura é realizzata ed ispirata al fragile fior di pesco da sempre simbolo di rinascita e bellezza della vita. Corallo rosa, diamanti e zaffiri multicolor.

I ciliegi in giapponese si chiamano “Sakura” e non è esagerato dire che sono una vera e propria ossessione nazionale. I ciliegi sbocciano in periodi diversi a seconda della varietà delle piante, ma a Tokyo la maggior parte è in piena fioritura tra la fine di marzo e l’inizio di aprile.

I fiori di ciliegio hanno molti significati, il primo dei quali è che la vita è effimera. Meravigliosi da ammirare nel pieno della fioritura, hanno vita breve e fioriscono solo per qualche settimana prima di cadere al suolo e appassire.

I significati dei sakura sono anche contraddittori. Simboleggiano vita e morte, bellezza e violenza. Come l’arrivo della primavera promette nuova vita, così lo sbocciare dei fiori di ciliegio porta un senso di vitalità e vivacità. Al tempo stesso, la loro vita breve ci ricorda che la vita è effimera.

Il corallo rosa proviene anch’esso dall’estremo Oriente, dalle coste del Giappone. Questa tipologia è anche detta “corallo pelle d’angelo” per il suo colore biancastro tendente al rosa.

Il corallo non è una vera e propria pietra preziosa ma, come le perle, è un organismo vivo. Anche se la sua forma ad albero potrebbe far pensare a una pianta, è in realtà il prodotto di minuscoli organismi, i polipi.

Conosciuto fin dall’antichità. Le civiltà lo utilizzavano per scopi farmacologici o scaramantici. Gli Egizi lo utilizzavano come talismano per proteggere i defunti, mentre gli antichi greci e romani lo impiegavano come medicinale.
Nel Rinascimento tornò ad essere utilizzato come talismano soprattutto per proteggere i bambini dalle malattie e dalla sfortuna. In ambito religioso è stato usato moltissimo incastonato in reliquiari e rosari come simbolo del sangue di Cristo, della sua Passione e Resurrezione.
L’impiego del corallo nella gioielleria è piuttosto recente. A partire dall’Ottocento si iniziarono a creare collane e parure con questo materiale e solamente nel Novecento venne definitivamente visto come gemma per l’alta gioielleria.

 

 

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