Orecchini

L’orecchino è un tipo di gioiello indossato all’orecchio. Sono indossati in tutto il mondo da rappresentanti di entrambi i sessi. Il gioiello è attaccato all’orecchio attraverso una perforazione realizzata nel lobo dell’orecchio. Alcuni possono essere fissati senza perforazione, grazie a un meccanismo a clip. Possono essere molto diversi per dimensioni e stile, a discrezione del gioielliere. L’unico limite alla moda sta nella fantasia di chi lo indossa.

E’ diffuso nell’umanità fin da tempi remoti, sia per l’uomo che per la donna.

Quelli a cerchio in oro, argento e bronzo erano prevalenti nella civiltà Minoica (2000–1600 a.C.) e si possono vedere esempi sugli affreschi dell’isola egea di Santorini.

Howard Carter scrive nella sua descrizione della tomba di Tutankhamon che i lobi delle orecchie del Faraone erano perforati, ma non c’erano orecchini all’interno degli involucri, sebbene la tomba ne contenesse alcuni. Anche le orecchie della maschera funeraria erano perforate, ma i fori erano ricoperti da dischi d’oro. Ciò implica che all’epoca gli orecchini erano indossati solo in Egitto dai bambini, proprio come nell’Egitto dei tempi di Carter.

Nell’ Esodo è scritto che mentre Mosé era sul Sinai, gli israeliti chiesero ad Aaronne di creare un dio per loro con gli orecchini e i gioielli dei loro figli.  Anche In Grecia e a Roma, gli orecchini erano indossati principalmente dalle donne. Spesso si considerava l’indossare orecchini da parte di un uomo come tipicamente orientale.

Nella società occidentale gli “orecchini da uomo” venivano abitualmente indossati all’orecchio sinistro. I pirati portavano l’orecchino per “catturare la luce”.

Orecchini a lobo con clip, pendenti o a cerchio. Realizzati in oro bianco, giallo e rosa. Diamanti naturali e pietre preziose